USA vs. Russia
Durante gli anni ’60, in piena guerra fredda, gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica si sfidavano sul campo spaziale, cercando di prevalere uno sull’altra. Questo ha portato a una costante e veloce progressione della tecnologia correlata ai viaggi spaziali. Insomma, le due superpotenze se le diedero di santa ragione.Oggi assistiamo a delle sfide internazionali su altri campi ma sempre molto combattute.
Ad esempio il primato di costruire computer sempre più potenti è un primato per il quale lavorano diverse nazioni al mondo. Mese dopo mese assistiamo alla presentazione di un nuovo supercomputer, da parte di un certo gruppo di ricerca, la cui potenza straccia quella del supercomputer precedente.
Un supercomputer è normalmente un computer dalle prestazioni estremamente elevate, costruito con un’architettura dedicata e molto diversa da quella dei nostri normali pc personali e che rende efficienti determinati calcoli matematici. Sono generalmente utilizzati dalle grandi aziende o dalle università per effettuare dei calcoli complessi e lunghi. Pertanto ogni supercomputer è costruito per uno scopo ben preciso, ad esempio lo studio dei fenomeni meteo, della genetica, le simulazioni fisiche, la criptografia, ecc. Un supercomputer, che fra parenti ha un costo stratosferico, può raggiungere velocità di centinaia di petaflops. Un petaflop equivale a ben un milione di miliardi di operazioni al secondo. Per fare un parallelo, supponendo, che una persona risolva una operazione al secondo, impiegherebbe qualcosa come 1 miliardo di anni per risolvere la stessa quantità di calcoli che il nostro supercomputer risolverebbe in un secondo!
Uno dei più celebri supercomputer fu Deep Blue della IBM, reso famoso per la sfida con il campione mondiale di scacchi Garry Kasparov nel lontano ‘96. Infatti questo super computer era stato progettato e realizzato per giocare a scacchi. Un giocatore di scacchi deve infatti considerare centinaia, se non migliaia, di possibili mosse e contromosse. Un supercomputer è perfetto per questo ruolo, considerando anche che è in grado di memorizzare milioni di partite e avere così un’esperienza ineguagliabile. Tuttavia tutta questa potenza non fu sufficiente a battere il giocatore russo, che vinse quattro delle sei partite con il colosso digitale.Deep Blue poteva eseguire parallelamente 200 milioni di posizioni al secondo, grazie ai suoi 480 microprocessori. Anche se sembrano numeri incredibili, dopo 25 anni è già preistoria.
Progettare un supercomputer e scrivere il codice dei suoi software è un’operazione molto complessa e lunga, in cui vanno tenuti in conto molti fattori. Ad esempio anche il raffreddamento è un punto critico, a tali frequenze di computazione si sviluppa molto calore e senza un opportuno e ben dimensionato sistema di refrigerazione probabilmente il nostro bel esemplare andrebbe a fuoco in una decina di secondi! Oggi i più importanti supercomputer vengono sfornati dagli USA, Cina e Giappone.
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