Il web oscuro

Se pensi che il web sia semplicemente l’insieme dei siti in cui navighi o puoi navigare, ti sbagli di grosso. Devi sapere che il web che conosciamo è solo il 9% dell’intero web.Infatti il web come lo conosciamo noi è solo una piccolissima parte di quello esistente e che ben il 95% appartiene invece al deep web e al dark web, proprio come in un iceberg la maggior parte del suo volume è nascosto sotto la superficie del mare.

Tutti i siti e le pagine indicizzate dai motori di ricerca (Google, ecc.) fanno parte del così detto surface web (web di superficie). Il deep web (web profondo) è tutto quell’enorme insieme di pagine web non indirizzate dai motori di ricerca e che sono tipicamente private. Il loro accesso è in qualche modo protetto, ad esempio con delle password. Un tipico caso è il sito della tua banca, dove devi fare necessariamente il login per accedere alle informazioni sul tuo conto, beh, una volta autenticato sei entrato nel deep web. Infatti, un motore di ricerca non può indicizzare la tua pagina privata e non esiste un link diretto alla pagina del tuo conto (per fortuna direi!). Altri esempi di deep web possono essere il carrello di Amazon, la tua pagina personale di Netflix, la pagina web che contiene i risultati delle tue analisi del sangue, documenti riservati di aziende, ecc. Il deep web è semplicemente un sotto insieme del web non accessibile a tutti.

Tutta un’altra storia è invece il dark web, dove dark ha la connotazione di incognito. Anzitutto, per entrarci non è sufficiente un browser ordinario, ma serve un software specifico, ad esempio il noto TOR, che riesce a garantire l’anonimato. Il dark web è un insieme di reti virtuali, dette darknet, che garantiscono l’anonimato. Questo è un mondo molto ricco di informazioni illecite, come istruzioni per costruire armi o bombe, o contenuti immorali (pedofilia, tortura, etc). Essendo un ambiente non controllato e in cui i soggetti sono in incognito, le truffe sono molto frequenti. Per questo motivo è un ambiente molto battuto anche dalle forze di polizia e dai servizi di intelligence. Tuttavia va anche detto che il dark web non è solo questo, ma è anche uno spazio in cui l’anonimato può essere utile per portare avanti delle battaglie ideologiche, come può accadere nei regimi dittatoriali, dove non essere identificato è imprescindibile per scambiarsi informazioni o documenti segreti.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *