Campionati mondiali di Excel

A novembre ESPN, il noto canale televisivo sportivo statunitense, ha mandato in onda le finali della “Microsoft Excel World Championship”, un campionato mondiale dedicato agli utenti più esperti di Excel, il diffuso software per la produzione e gestione di fogli elettronici. La competizione esiste da appena due anni e, oltre a essere trasmessa in televisione, può essere seguita in streaming su YouTube (dove le finali hanno raggiunto un pubblico di circa quarantamila persone).


Il torneo è organizzato dalla Financial Modeling World Cup, un’associazione che mira a «promuovere i modelli finanziari come strumento educativo, d’allenamento e competitivo», e quindi anche il software che più di ogni altro viene utilizzato nella gestione finanziaria. Gli eventi dalla FMWC sono sponsorizzati dalla società di investimenti AG Capital e da Microsoft stessa, produttrice del programma al centro della competizione.

 

In ogni gara di Excel gli sfidanti partono da un set di dati uguali che si riferiscono a un caso specifico e devono usare il programma per ricavare informazioni con cui rispondere a cinque domande in ordine di difficoltà (sono anche previsti tre livelli bonus). Il quarto e quinto livello sono simili ma mettono alla prova capacità differenti: «Se rimanete bloccati sul quarto livello, vi consigliamo fortemente di passare al quinto», ha spiegato il presentatore del torneo, ricordando l’importanza della strategia in questo tipo di gara. Nel torneo si sfidano 128 giocatori e giocatrici che si eliminano a vicenda in sfide uno contro uno, fino alla finale.

 

I casi in questione non sono esattamente simili all’utilizzo che milioni di persone fanno ogni giorno di Excel. Nei quarti di finale di quest’anno, ad esempio, gli sfidanti hanno affrontato uno scenario progettato da Andrew Grigolyunovich, fondatore e amministratore delegato della Financial Modeling World Cup, che fa anche da presentatore e commentatore del campionato, insieme ad altri professionisti del settore. Stando al suo profilo LinkedIn, Grigolyunovich è un «esperto di modelli finanziari», classificatosi quinto ai campionati di settore del 2017.


La sfida da lui congegnata per questa partita riguardava il regno fittizio di Votelandia, il cui sovrano ha deciso di abdicare per instaurare una repubblica parlamentare nel paese. In questo contesto, gli sfidanti dovevano fargli da consulenti per determinare il sistema elettorale migliore sulla base di alcuni dati, e sapendo che cinque partiti diversi si contendono i voti di un elettorato che da cento persone passerà a essere composto da mille persone. Nel primo livello, il più facile, gli sfidanti dovevano calcolare quanti voti aveva preso uno dei partiti, Purples.

Il caso affrontato nella finale, sempre progettato da Grigolyunovich, riguardava invece un’enorme scacchiera da 100 righe e 100 colonne in cui a ciascun pezzo era assegnato un punteggio (10 per il Re, 9 per la Regina, 1 per il pedone). Gli sfidanti dovevano «prevedere quanti di questi pezzi avversari avrebbero catturato posizionando uno dei propri pezzi sulla scacchiera», che viene riprodotta su un foglio Excel. Allegate alle istruzioni per risolvere il problema, l’organizzazione aveva aggiunto anche le regole base del gioco degli scacchi.


Pur non essendo uno spettacolo particolarmente dinamico, queste partite sembrano interessare un pubblico piuttosto coinvolto, che si fa sentire soprattutto nella diretta su YouTube, accanto alla quale scorre una chat in tempo reale piena di messaggi di sostegno o critica. Come notato dall’Atlantic, le competizioni di Excel hanno alcuni punti in comune con il mondo del gaming online, a cominciare dalla predominanza di giocatori di sesso maschile: Brittany Deaton, una delle finaliste di questa edizione (che ha perso di un soffio contro il campione in carica Andrew Ngai), era l’unica donna tra gli otto partecipanti ai quarti di finale. Di tutti i 128 giocatori, solo una dozzina erano donne. La cosa non ha sorpreso Deaton, «dato quanto prevalentemente maschili sono le posizioni di rilievo nel mondo del lavoro».

Parlando del futuro del campionato di Excel, Grigolyunovich ha detto di avere «una grande visione», immaginando l’Excel competitivo come un fenomeno in grado di riempiere le arene per eSports di Las Vegas «con premi da milioni» di dollari. Nell’edizione di quest’anno, intanto, c’erano in palio quindicimila dollari, che sono andati a Ngai, già vincitore dell’edizione precedente. Quanto al pubblico, non sembra essere uno spettacolo solo per grandi esperti di Excel e modelli finanziari: ogni sfida prevede un caso di partenza, la sua discussione tra i presentatori e la possibilità di vedere i giocatori affrontare i vari livelli della sfida osservandone le scelte in tempo reale. Al di là delle ambizioni del fondatore, per ora l’aspetto economico sembra essere secondario in queste competizioni: a interessare e attirare i giocatori sono soprattutto la gloria e il prestigio, oltre che il divertimento. Come ha scritto un utente sotto alla diretta YouTube, immaginando un futuro colloquio di lavoro dei vincitori di questo torneo: «Quali sono le sue competenze con Excel?» «Sono campione del mondo».

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